Eleonora Paoletti “Wonderwall. Il muro della meraviglia”, presentazione

1° Premio alla XXX Edizione del Premio Letterario Internazionale  Jacques Prévert 2024

con la seguente motivazione:

La narrazione di Eleonora Paoletti risulta decisamente coinvolgente e riconduce al romanzo sentimentale che fonda la sua struttura su una storia d’ amore più o meno intensa e travagliata.
Ecco allora dipanarsi la storia d’un giovane scrittore carismatico che vive di un “amore assoluto» per la sua agente letteraria che lo segue e lo consiglia in ogni aspetto della carriera: lei è amante, amica, confidente, e anche madre. Dopo il dolore per la morte della sua agente letteraria riuscirà a ritrovare sé stesso e l’entusiasmo di una rinnovata prospettiva esistenziale. Le vicende della vita condurranno lo scrittore verso una relazione d’amore e, al contempo, saranno da stimolo per un romanzo che racconterà la sua nuova storia d’amore.

Eleonora Paoletti dimostra notevole propensione a rendere, nel miglior modo, le peculiarità dei protagonisti del romanzo e, grazie ad una scrittura avvolgente, accompagna il lettore nelle varie fasi narrative. Durante il processo si assiste ad una immersione nelle multiformi sembianze dei sentimenti che sospingono verso una simbolica purificazione che illumina il mosaico d’emozioni e conduce al senso autentico dell’umano esistere»

Massimo Barile

L’incipit:

20 Aprile 2022

Capitolo 1

Cicensi. Pensava affondando in una sedia della libreria.
Scappa adesso, adesso o mai più.
Circensi, siamo solo circensi.
Equilibri instabili, maschere, bluff e pagliacci.

Era salita su quel trapezio da circo anni prima, quando lavorava per una casa editrice ed era stata incaricata di curare la campagna pubblicitaria di alcuni autori più o meno emergenti.
Leonardo era uno di loro, il più famoso, probabilmente anche il più carismatico e questo spiegava il motivo per il quale ogni presentazione di un suo libro contasse sempre il tutto esaurito. Anche quel giorno la libreria era gremita di persone. Sofia aveva scelto uno dei posti più lontani dal piccolo palco allestito per la presentazione. Leonardo non era ancora arrivato, ma più si avvicinava il momento in cui sarebbe dovuto arrivare più le sembrava una follia essere lì. Avrebbe potuto non ricordarsi di lei, in fondo si erano incontrati solamente due volte. La prima nella casa editrice per cui lavorava cinque anni prima. «Dobbia-mo fare una chiacchierata io e te!». Le disse. Era incuriosito da quello che aveva scritto in un comunicato stampa in merito a uno dei suoi libri. «L’autore ha la propensione a disobbedire per colorare fuori dai bordi, e questa e una qualità che richiede una gran dose di coraggio».
Il secondo incontro fu ad una cena dopo un evento in una delle librerie più grandi di Roma, era seduto qualche posto poco distante da lei. A fine serata, mentre gli altri richiamati dalla proprietaria del ristorante avevano preso parte al karaoke, loro erano rimasti al tavolo, come due alieni venuti da Marte, un po’annoiati, un po’ schifati.

Eleonora Paoletti Nasce a Firenze il 23 ottobre 1986. Appassionata fin da bambina all’arte e  alla scrittura, inizia a sei a comporre poesie e racconti. A diciannove scrive un libro ambientato nel 1800, Il profumo dell’anima, con cui si aggiudica il Premio letterario Internazionale Prévert 2008 Nello stesso anno pubblica con l’editore Mauro Pagliai il romanzo Come vento nel tuo petto. Si trasferisce a Roma nel 2007 e ci resta per i tre anni successivi. Il tempo passato nella capitale la aiuta a scrivere due nuovi libri, Quello che resta pubblicato nel 2011, e la raccolta di racconti Il seme dell’umanità, uscito nel 2012. Vanta un altro romanzo edito a settembre 2024 per Accornero edizioni La strada per le stelle.
Wonderwall, Il muro della meraviglia è il suo ultimo lavoro.

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