
[…]In una scrittura tesa e ironica, con dialoghi serrati, moltiplicando diversioni e dettagli enigmatici, intrecciando presente e passato, Martin Suter accumula lentamente la tensione, finché non appare l’altro lato del quadro: una dichiarazione d’amore all’arte dell’inganno che difficilmente potrebbe essere più lucida.(dal Catalogo Sellerio)
Peter Stotz ha 84anni, ma breve è il tempo che ha ancora davanti a sé; una vita di potere e successo la sua la cui immagine vuole conservare e gestire per il futuro che lo attende: per organizzare il suo archivio e il suo lascito testamentario, senza falsificare la storia ma passandola al vaglio, in cambio di un ottimo stipendio con vitto e alloggio nella sua villa ottocentesca in una zona residenziale di Zurigo, ha assunto un giovane avvocato Tom Elmer, 34anni, che si trasferisce nella villa impegnato nel mettere ordine nell’archivio, dove cataloga, legge, conserva o distrugge, e la sera ad ascoltare i racconti di Stotz che riguardano essenzialmente una donna dei cui ritratti sono piene le stanze, una giovane di origini marocchine: Melody, fidanzata di Stotz e scomparsa nel giorno del matrimonio.
Il giovane avvocato nota che non sempre i racconti dell’anziano Stotz trovano conferma nelle documentazioni, articoli di giornale e corrispondenze private, chiedendosi se il vecchio è davvero quel che dice di essere e chiedendosi se il suo vero compito non sia quello di ritrovare Melody.
E il romanzo si fa thriller: fatti e finzioni, ricerche vicine e lontane, infruttuose come quelle della polizia, in un crescendo di tensione, enigmi non risolti e nuove ambiguità mentre i racconti del vecchio pur nella vividezza col tempo assumono l’aspetto di ingannevoli fantasie.
“Segreti e oscuri retroscena si nascondono dietro i palazzi di Zurigo e le facciate imbiancate del Mediterraneo”.
Martin Suter (Zurigo, 1948) ha lavorato come sceneggiatore televisivo, come reporter e in campo pubblicitario. Con questa casa editrice ha pubblicato L’ultimo dei Weynfeldt (2010), Com’è piccolo il mondo! (2011) Il talento del cuoco (2014, 2018), Montecristo (2015), Creature luminose (2018) e Melody (2025); e, per il ciclo di Allmen, Allmen e le libellule (2011), Allmen e il diamante rosa (2012) e Allmen e le dalie (2015). I suoi libri sono stati tradotti in 32 lingue.