Adrián N. Bravi “Adelaida” presentazione

Una donna, un’artista, una madre. Adelaida Gigli è stata una delle figure femminili più sorprendenti dell’Argentina del secolo scorso. Pronta a nascondere armi e dissidenti nella sua casa, a ridere in faccia al potere, a ribellarsi alle convenzioni, a mostrarsi esuberante e dissacrante, Adelaida ha espresso sempre sé stessa fino in fondo e ha dovuto pagare sulla propria pelle l’orrore della censura, della dittatura e della perdita. Il ritratto che ne fa Adrián N. Bravi è appassionato e vivo, irrinunciabile.(da Nutrimenti libri)

Ricostruzione tra biografia e romanzo della vita di un’artista recanatese nata nel 1927 e trasferitasi con la famiglia in Argentina. Figlia del pittore Lorenzo Gigli, lascia l’Italia nel 1931. Alla fine degli anni Quaranta insieme al marito David Viñas, scrittore e sceneggiatore, fonda insieme ad altri intellettuali la rivista Contorno. Nel 1960, dopo un viaggio in Venezuela, si dedica alla ceramica diventando in breve una grande artista.

Da queste poche note si evince una donna poliedrica, scrittrice, poetessa e quindi ceramista nonché intellettuale schierata politicamente contro il regime dittatoriale argentino. Una vita da quel momento caratterizzata dal dolore per la perdita dei due figli, entrambi desaparecidos, e per il ritorno a Recanati dove si spegnerà nel 2010,  periodo quello recanatese in cui l’Autore l’ha conosciuta e frequentata tracciandone e ricostruendone la biografia in parte romanzata in parte autobiografica.

“Un libro – scrive Benedetta Marietti (Il Venerdì La Repubblica  22 marzo 2024)- che è insieme memoir, storia della letteratura argentina, racconto dell’impegno politico, testimonianza vivida contro ogni tentativo di oblio”.

Adrián N. Bravi è nato a Buenos Aires, ha vissuto in Argentina fino all’età di 25 anni, poi si è trasferito in Italia per proseguire i suoi studi di filosofia. Vive a Recanati e fa il bibliotecario. Nel 1999  ha pubblicato il suo primo romanzo in lingua spagnola e dal 2000 ha iniziato a scrivere in italiano. I  suoi libri pubblicati: Restituiscimi il cappotto (2004),La pelusa (2007), Sud 1982 (2008), Il riporto (Nottetempo 2011), L’albero e la vacca (2013), L’inondazione (2015); Variazioni straniere (2015);  La gelosia delle lingue (2017). Nel 2010 ha pubblicato un libro per bambini, The thirsty  tree (2015), e poi, L’idioma di Casilda Moreira (2019), Il levitatore (2020). Con Nutrimenti ha pubblicato Verde Eldorado (2022) con cui è finalista al Premio internazionale Semeria Casinò di Sanremo, e al Premio ‘Libri a 180°’ Città di Sant’Elpidio a mare.

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