
Edizioni La Gru per la Collana Libero Marzetto
Libero Marzetto è qualcosa di particolare, una sfida letteraria, un progetto unico perché ogni storia nasce dall’ascolto di una canzone e ogni libro esce con tiratura limitata in 149 copie numerate.
Un noir-pulp ironico e dissacrante, un romanzo corale in cui i personaggi, tutti al limite della società per bene, cercano di barcamenarsi e di trovare l’occasione della vita. Anche se poco lecita. Un libro, che risente del peso di un certo cinema di genere, nato dall’ascolto di Painkiller, brano che la band svedese Bakyard Babies ha scritto assieme a Tyla dei The Dogs d’Amour. Un viaggio lisergico, quello di Mazzoni, ai margini del genere umano.
L’incipit
Ponzana, sabato 17 maggio, ore 10.00
Il motore della macchina, una FIAT Panda bianca, iniziò a borbogliare a qualche chilometro da Ponzana, sulla Strada Provinciale 11. Il mugugno meccanico si diffondeva dal cofano
e si incuneava, con sonorità tronche ed esitanti, fin dentro l’abitacolo.
Nazzareno Galli strinse il volante. Mancavano meno di venti minuti per giungere a Vercelli, dove avrebbe chiesto l’aiuto di un meccanico di sua fiducia e, una volta sistemata la macchina, sarebbe potuto ripartire verso la Francia, con il nobile obiettivo di vivere una vita da espatriato. Ricco.
Del fumo denso iniziò a uscire dal cofano, seguito da un rantolo prolungato, come di ingranaggio ferito a morte. La FIAT Panda sobbalzò e, infine, si bloccò di colpo. Lì, sul ciglio della strada.
Nazzareno sospirò, contò fino a dieci, scese dall’auto e aprì il cofano. Una fumana grigia e pregna di cattivi presagi lo investì in pieno volto.
Lorenzo Mazzoni (Ferrara, 1974) ha vissuto a Londra, Istanbul, Parigi, Sana’a, Hurghada e ha soggiornato per lunghi periodi in Marocco, Romania, Vietnam e Laos. Scrittore, saggista e reporter, ha pubblicato una ventina di romanzi, tra cui Apologia di uomini inutili (La Gru, 2013), Quando le chitarre facevano l’amore (Edizioni Spartaco, 2015; Premio Liberi di Scrivere Award), Un tango per Victor (Edicola, 2016), Il muggito di Sarajevo (Edizioni Spartaco, 2016), In un cielo di stelle rotte (Miraggi, 2019). Ha creato l’ispettore Pietro Malatesta, protagonista della seria noir (illustrati da Andrea Amaducci ed edita da Koi Press): Malatesta. Indagini di uno sbirro anarchico. Diversi suoi reportage e racconti sono apparsi su il manifesto, Il Reportage, East Journal, Scoprire Istanbul, Reporter e Torno Giovedì. Mazzoni è inoltre docente di scrittura narrativa di Corsi Corsari e consulente per diverse case editrici. Nel 2015 è entrato a far parte di Mille Battute, un contenitore culturale di esperienze umane che promuove workshop di scrittura, reportage e fotografia in giro per il mondo. Collabora con Il Fatto Quotidiano. https://www.ilfattoquotidiano.it/blog/lmazzoni/