
La silloge raccoglie le liriche composte in quasi due decenni, dal 1999 al 2021. Si compone di tre sezioni: antimeridiano/Pomeriggio e sera/Notte
Il titolo fa riferimento metaforico al massimo grado delle arti marziali inteso come quel più alto livello di consapevolezza che la poesia fa raggiungere. C’è molto ritmo in Decimo Dan, molta musica, molta creatività. Quello di Plebani è uno stile decisamente anticonvenzionale, tagliente e profondo (da La Gru Edizioni).
Spigolando, alcuni stralci dalle tre sezioni:
Prisma
Esplodono colore e rumore
dei tuoi occhi.
Sotto qualsiasi sole,
dentro qualsiasi notte,
dietro qualsiasi lacrima.
CRONO
Colleziono ricordi per il futuro
IL MARE
Il mare ha bisogno,
il mare non è mai lo stesso,
il mare ha un sogno
custodito nel volteggio delle acque antiche.
Ma una volta,
una volta soltanto,
la mia lacrima ha contenuto il sale degli interi oceani
DESERTO
I venti
invano
cancellano
le orme
che imprimi
sulla mia anima
trasmigrante
verso la linea
di un orizzonte morbido
Brevi note biografiche
Marco Plebani (Jesi, 1978) è un insegnante di Lettere. Ha pubblicato il libro Un giorno qualsiasi (OTMA, 2011).