
“Un posto per me”, un romanzo breve ispirato a una storia vera.
Un amore interrotto da un beffardo destino stravolge la vita della giovane Mariangela, svelando un filo doppio che non si è mai spezzato.
La protagonista si trova così al centro di una storia fatta di abbandoni, di rivelazioni, di dolori e, per quanto tenti di sopprimere e inibire i propri desideri, dovrà scegliere di agire.
Dovrà fare i conti con un passato drammatico, un presente costruito sull’inganno e un futuro sorprendente capace di rivelarle finalmente la strada indicata dal suo cuore.
Quello di Mariangela è un viaggio alla scoperta della sua identità e all’autodeterminazione del proprio destino.
Il luogo di pace e autenticità che la protagonista ricerca al di fuori di sé la condurrà nella parte più profonda della propria coscienza, luogo segreto dove dovrà affrontare i ricordi, i rimpianti, le paure e i sensi di colpa.
La speranza si trasformerà spesso in illusione, lasciando posto all’esplorazione della purezza di un amore, contro cui la vita sembra cospirare.
Nella storia, ispirata alla tradizione del romanzo psicologico, il lettore scopre i tratti distintivi, semplici ed essenziali, che identificano i personaggi e si abbandona facilmente all’intreccio delle loro esistenze.
La scrittura di Assunta Orlando perlustra, con rara perizia molecolare, il paesaggio dell’anima e ci consegna i fili dell’esistenza, in modo che ciascuno possa rintracciarvi traiettorie condivise
Assunta Orlando è nata a Porto Alegre (Brasile). Psicologa, vive con la sua famiglia a Villammare, in provincia di Salerno. Si definisce una scrittrice per caso. Il suo esordio avviene con NeP edizioni nel 2013 con il romanzo “Batti un colpo”.
La fortunata collaborazione con la casa editrice ha portato negli anni ad altre opere di successo, come “Ci penserò domani” (2014). “Sarà per te” (2015) e “Il viaggio” (2016) sono stati finalisti del “Premio Letterario Nazionale Bukowski”.
Seguono inoltre “Che Dio ti benedica” (2021) e “ALESSAndrina” (2022).