Pierre Adrian “I giorni del mare”, presentazione

Traduzione di Maria Sole Iommi

I giorni del mare è un romanzo di intensità assoluta e profonda maturità stilistica, in cui la nostalgia per le cose perdute trascolora nella speranza di quello che verrà e nella rivelazione inaspettata di ciò che significa amare e appartenere.( da Edizioni Atlantide)

Agosto, Bretagna, un giovane uomo torna nella casa in cui ha trascorso tutte le estati della sua giovinezza, spinto dall’impalpabilità e dalla tenerezza del ricordo di un tempo trascorso, fatto di antico e di diverso, e con nuove consapevolezze. Apre così le prime due pagine del suo raccontare, sottolineando la delicatezza e nello stesso tempo la difficoltà a cogliere in toto il suo sentire

“ Non si torna mai da qualche parte senza un motivo. E per quanto mi fossero segrete, dopo tanti anni avevo le mie ragioni per rivederla nel mese di agosto. C’era il tempo che passava e la certezza, ormai, che niente fosse eterno”[…]

“con un sentimento che conoscevo ma che faticavo a identificare. Quello di ricongiungermi a una felicità certa. Ogni anno, lì, si riproducevano in qualche settimana i misteri di un’intera vita. All’inizio c’era la monotonia di giorni tutti uguali. Poi l’attesa. Subito prima del capovolgimento della metà di agosto, il precipitare doloroso delle ultime sere nella luce autunnale, di già. La fine. Agosto era il mese che assomigliava di più alla vita”

– Un romanzo delicato e prezioso – lo definisce Marco Filoni (Il venerdì 18 agosto 2023), un ritorno prustiano alla ricerca di radici e di nuovi inizi.

Pierre Adrian, francese, è nato nel 1991. Con il suo esordio La pista Pasolini (Enrico Damiani editore, 2015) ha vinto il Prix des Deux Magots. In Italia è apparso anche I bravi ragazzi (Gremese, 2022). I giorni del mare, suo più recente romanzo, è stato pubblicato da Gallimard nel 2022 e ha ottenuto ampio successo di critica e lettori.

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