
Giovanni Bitetto, insegnante, giornalista e scrittore, nel suo secondo romanzo Sacro niente indaga le vite di uomini e donne accomunati da sentimenti e pulsioni che mirano a svelare il senso dell’esistenza.
In un meridione dimenticato da tutti ma non da Dio, la morte, il lutto e l’amore si intrecciano ai piedi di una statua di Padre Pio che si fa portavoce delle esistenze di uomini e donne comuni. Il blocco di marmo non giudica e non assolve, può solo ascoltare le storie che gli vengono affidate. Un padre, un figlio, un’amante, un autista, un barbiere, personaggi ordinari ma universali,
tutti confessano al santo i propri tormenti, le sofferenze, ma anche
i peccati e le abiezioni. Il sacro niente delle loro vite diviene un pretesto per scandagliare l’animo umano e per indagare l’eterno tentativo di dare un senso all’esistenza.
Brevi note biografiche
Giovanni Bitetto ha scritto di letteratura e società per numerose testate online. Ricopre il ruolo di editor in “NEA Magazine”, rivista di letteratura e fotografia. Con il suo romanzo d’esordio Scavare (Italosvevo, 2019) ha vinto il Premio POP della Fondazione Mondadori. (dal Catalogo Voland Autore)