Mathijs Deen “Per antiche strade. Un viaggio nella storia d’Europa” presentazione; stralci da Benedetta Marietti, Il Venerdì La Repubblica

Le strade sono da sempre affascinanti percorsi che nell’immaginario collettivo identificano avventura, incontri, conoscenze, paesaggi, conquiste e invasioni, ma anche unione e unificazione di uomini e territori. Con questa premessa un libro che racconta la storia sottesa alle strade dell’Europa, non può non essere interessante e avvincente, soprattutto quando il racconto si perde nel lontano passato: come sottolinea infatti lo stesso autore, giornalista e scrittore olandese, nel suo reportage storico-narrativo, quelle europee sono strade percorse da tanti e sin dai tempi dei tempi, sicché sotto ogni strada c’è un sentiero, un tracciato che ne ricalca uno precedente. E così sulle orme di viaggiatori sconosciuti, protagonisti dei viaggi sulle antiche strade, la Storia nelle pagine di Deen si fa microstoria: pellegrini e banditi, commercianti, corridori ed esploratori, protagonisti oscuri le cui orme sono difficili da reperire, mancanza a cui fa da contrappeso il paesaggio attraversato con le cui dimensioni fisiche e geografiche i viaggiatori di ieri, come quelli di oggi, hanno dovuto confrontarsi e misurarsi.

Dalla recensione di Benedetta Marietti  Il Venerdì La Repubblica

Quanto contano le vie di transito nella costruzione dell’identità di un continente? E perché in Europa non esistono strade mitiche come la statunitense Route 66, cantata da Nat King Cole e resa immortale da Steinbeck, o la Panamericana? Per quale motivo la creazione di una rete stradale europea, sottoscritta da 27 Paesi nel 1975, non è mai riuscita a vedere la luce? Eppure come ricorda lo scrittore olandese Mathijs […] le strade europee esistono da migliaia di anni e sono state percorse da esploratori, mercanti, profughi […] E proprio nelle storie eccezionali di questi viandanti si immerge Deen, dall’epoca del Pleistocene, con l’arrivo dei primi africani, fino alle gare automobilistiche su strada di inizio Novecento […] (da Benedetta Marietti Il Venerdì La Repubblica 29 maggio)

Dalla Presentazione da Iperborea Libri:

[…]Deen ci accompagna alla scoperta di questi viandanti d’eccezione, personaggi reali dalle vite romanzesche, protagonisti di avventure epiche o curiose che aprono finestre inattese sulla Storia ufficiale: dal lungo cammino che portò il primo uomo, partito dall’Africa, a toccare il suolo europeo nel Pleistocene, all’epopea di Bulla Felix, il leggendario brigante romano che derubava i patrizi e liberava gli schiavi sulla via Appia; dall’ebreo sefardita in fuga dall’Inquisizione che esportò in Olanda il grande teatro spagnolo del Seicento, a un campione inglese delle prime corse d’auto sulle strade d’Europa che a inizio Novecento alimentarono il culto della velocità, destinato presto a esplodere nel primo conflitto mondiale. Ogni capitolo ci cala in una nuova epoca e in un diverso Paese che è sempre teatro di scontri e incontri tra popoli, idee e culture, ogni storia racconta qualcosa di ciò che ci unisce, immergendoci in un grande viaggio nel tempo sulle orme dell’uomo europeo.

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