Georgi Gospodinov Fisica della malinconia (Nuova edizione)
“L’immortalità è possibile solo nell’infanzia”
dal 20 giugno in libreria

Un ragazzo è affetto da una strana sindrome: soffre di empatia, è capace di immedesimarsi nelle storie degli altri. Inizia così un viaggio nel mondo del possibile, nel labirinto dei sentimenti mai provati, delle cose mai accadute eppure reali più del reale stesso.
Questo “io” coraggioso e impertinente va e viene dal passato, fa incursione in un futuro di cui abbiamo già nostalgia, e ritorna con un inventario di storie sull’autunno del mondo, sui Minotauri rinchiusi in ognuno di noi, sulle particelle elementari del rimpianto, sul sublime che può essere ovunque.
Bestseller pluripremiato in Bulgaria, pubblicato negli Stati Uniti, in Francia, Germania, Spagna, Austria, Danimarca e in molti altri paesi europei, torna in libreria il romanzo che ha decretato il successo internazionale di Georgi Gospodinov.
L’autore Prosatore e poeta dall’immaginario sconfinato, GEORGI GOSPODINOV (Jambol, 1968) è l’autore bulgaro moderno più acclamato a livello mondiale. Vincitore dell’International Booker Prize e del Premio Strega Europeo con il romanzo Cronorifugio (Voland 2021), le sue opere sono tradotte in venticinque lingue. Tutti i suoi libri dall’esordio Romanzo naturale (2007, 2023) alle raccolte di racconti...e altre storie (2008, 2021), E tutto divenne luna (2018), Tutti i nostri corpi (2020) fino all’antologia Lettere a Gaustìn e altre poesie (2022) e al recente Il giardiniere e la morte (2025) sono pubblicati in Italia da Voland.
Krisztina Tóth Gli occhi della scimmia
“Perché, cosa significa essere felici? Sul serio, cosa?
Non mi sono mai sentita felice in vita mia.”
dal 27 giugno in libreria

In un paese sinistro senza nome e senza tempo, dove una devastante guerra civile ha lasciato la società divisa tra gli agiati filogovernativi
e una massa di poveri confinati in zone ai limiti della sopravvivenza, Giselle e il dottor Kreutzer si incontrano.
La donna, sull’orlo di un crollo emotivo dopo essere stata seguita per settimane da un giovane sconosciuto, si affida alle cure dello psichiatra, e mentre la terapia la spinge a immergersi nella storia della sua famiglia, anche l’uomo rivive la propria, barcamenandosi tra l’eredità della madre appena scomparsa e la fine di un matrimonio.
Un romanzo sofisticato fatto di vite che si sfiorano appena: storie di donne e uomini, mogli e mariti, madri e padri, mentre il potere e i suoi meccanismi lavorano instancabilmente per seppellire il passato. Una distopia dal ritmo di un poliziesco, pervasa da un raffinato umorismo dalle tinte grottesche.
Nata a Budapest nel 1967, KRISZTINA TÓTH è un’acclamata scrittrice, poetessa e traduttrice dal francese. È autrice di circa quaranta libri tra prosa, poesia e storie per bambini e vincitrice di importanti riconoscimenti. Gli occhi della scimmia è stata l’opera di narrativa più venduta in Ungheria nel 2022 e si è aggiudicato il Nok Lapja per il miglior romanzo contemporaneo ungherese e il premio del pubblico Merítés-díj.