Fabio Strinati “Toscana – Venezia solo andata” presentazione

È da poco uscito l’ultimo libro del poeta, scrittore ed esperantista marchigiano Fabio Strinati, dal titolo: “Toscana-Venezia solo andata”. All’interno della raccolta, numerosi sono i componimenti (tutte quartine) dedicati alla città di Siena e provincia.

Da Monterinaldi vedo il tuo volto
sprofondare nel verde di Toscana; 
smisurato, un sibilo di vento esclama
adagio, mi penetra l’orecchio”.

*
Angolo della Val d’Orcia una cartolina
in un lumino il cipresso delicato,
tocca il soprabito al cielo, così gradevole
Pienza ingioiellata in una verde valle”.

La copertina della raccolta poetica, dal titolo “Amico Viaggiatore”, è

un’ opera originale dell’artista napoletano Flavio Berti.

Il libro, è dedicato all’attrice Mirella D’Angelo.

Un giovane poeta s’innamora perdutamente del suo viaggio. Un sentiero che lo porterà a scrutare, col binocolo della curiosità, luoghi e paesaggi pregni di natura e di Storia. Luoghi osservati con minuziosità, attraverso gli occhi di chi è appassionatamente stregato, a tratti, dal proprio flebile peregrinare. Una silloge poetica che, come un lungo diario di viaggio, tanto assomiglia a una storia vissuta in solitaria, all’interno di un percorso completamente assorto che, con naturalezza, sfocia in immagini nella mente dell’autore”.

Prefazione di Zairo Ferrante. Postfazione di Rocco Rosignoli.

BIOGRAFIA

Fabio Strinati (San Severino Marche, 19 gennaio 1983) è un poeta, scrittore ed esperantista italiano. Ha pubblicato anche poemetti, preghiere e aforismi.  Debutta come poeta nel 2014 con il libro «Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo». È presente in diverse riviste e antologie letterarie: da ricordare «Il Segnale», rivista letteraria fondata a Milano dal poeta Lelio Scanavini; la rivista «Sìlarus», fondata da Italo Rocco; il bimestrale di immagini, politica e cultura «Il Grandevetro»; la «Gazeta Dielli»; «451 Via della letteratura della scienza e dell’arte». Sue poesie sono state tradotte in romeno, in bosniaco, in spagnolo, in albanese, in francese e in inglese, mentre in lingua catalana è stato tradotto da Carles Duarte i Montserrat, e in lingua croata, dalla poetessa Ljerka Car Matutinovic. È inoltre il direttore della collana poesia per le «Edizioni Il Foglio» e cura una rubrica poetica dal nome «Retroscena» sulla rivista trimestrale del «Foglio Letterario».