Patrizio Nissirio “Lava”, presentazione

Un romanzo che parla di memoria perduta, di luoghi in cui è facile smarrirsi e dell’illusione di pensare di non aver bisogno di nessuno. Con il rischio di precipitare in un cratere e non risalire mai più.(da Arkadia Editore)

Un misterioso lascito con testamento annunciato per lettera, imprevisto e ad opera di sconosciuti, porta il commissario Aurelio Di Giannantonio da Venezia, dove risiede, a Torre del Greco, alle pendici del Vesuvio, terra nero-rossastra, color di lava.
Da questo primo dato che sconcerta verso un crescendo di vicissitudini, misteri, luoghi, in cui è facile perdersi, incontri, ricerche nella memoria perduta, innescata dal testamento, vendette e affari loschi.
Il paesaggio e l’ambientazione sono accurate e vivide sia trattino di Venezia, sia di Torre del Greco, tanto da rendere i luoghi come ulteriori protagonisti della vicenda.
Un vero noir da seguire con molta attenzione proprio perché nulla è sicuro o scontato

Dalla sinossi

[…]Un misterioso benefattore gli ha lasciato una casa dalla quale si vede il golfo di Napoli, la penisola sorrentina e Capri. Ma qualcosa non torna: il poliziotto non sa chi sia il solitario anziano che si è ricordato di lui nel testamento. Girando il paese in cerca di risposte, si imbatte in un manifesto ingiallito che lo coinvolge nella storia di due sorelline scomparse. Vorrebbe ripartire, tornare dalla sua compagna Maria Quaranta, ma è troppo tardi: la sua sete di giustizia lo trascina in un’indagine su cui non ha titolo. Una vicenda difficile da dipanare, in bilico tra loschi traffici della criminalità organizzata e vendette private, che lo vedrà in pericolo di vita, circondato da personaggi omertosi e ambigui all’ombra del vulcano che, impassibile e minaccioso, sovrintende alle vicende umane di una terra antichissima. 

Patrizio Nissirio è un giornalista degli Esteri dell’ANSA, dal 2011 responsabile del servizio multilingue per il Mediterraneo ANSAmed, e coordinatore per l’ANSA di Infomigrants, progetto per l’informazione ai migranti realizzato insieme a France Media Monde e Deutsche Welle. Dottore di ricerca in studi americani, ambito in cui ha pubblicato numerosi saggi accademici in Italia, Usa e Olanda, ha lavorato come corrispondente internazionale dell’agenzia dal 1996 al 2010 a Washington, Atene e Londra. È autore di Dettagli americani. Il paese dietro la bandiera (Liberal libri, 2002) e di Ouzo amaro – La tragedia greca dalle Olimpiadi al gol di Samaras (Fazi, 2012). Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo, Una ballata del Mar Egeo (L’Erudita-Giulio Perrone), seguito nel 2017 dalla guida letteraria alla capitale greca “Atene, cannella e cemento armato” (Giulio Perrone), ripubblicato nel 2023, aggiornato e ampliato, con il titolo Ad Atene con Markaris. Il successivo romanzo, Silenzio, è uscito a fine 2019 per Ensemble, editore con cui ha pubblicato a fine 2021 D’inverno, Venezia. Nel 2023 è uscito per Diarkos ‘Il sigaro – L’arte del fumo lento tra storia e personaggi’. Il 25 ottobre ha pubblicato il suo nuovo romanzo, “Lava’, per Arkadia.