
Traduzione di Monica Corbetta
[…]Patrik Svensson ha raccolto in questo libro multiforme – romanzo d’avventura, memoir, indagine scientifica – storie di personaggi celebri e individui dimenticati che si sono consacrati al mito del mare, dai naviganti polinesiani che attraversarono in canoa l’Oceano Pacifico a Piccard e Walsh, che per primi osservarono il paesaggio alieno della fossa delle Marianne.[…] (da Iperborea)
Un saggio racconto, uno zibaldone dove si possono trovare vicende e personaggi, animali marini, esplorazioni, curiosità, il tutto con soggetto il mare e la curiosità dell’uomo di scoprire i suoi segreti penetrando i suoi abissi. Seconda opera dello scrittore il cui titolo riporta quello di un capitolo.
Un testo che si apre con l’amore e la passione dell’autore per questo elemento così presente e così sconosciuto. Un viaggio epico nella storia delle esplorazioni e dei fondali e degli abitanti di quest’ambiente vasto e soprattutto navigato alla ricerca avventurosa di conoscenze: la storia delle prime esplorazioni spagnole e portoghesi, soprattutto dedicando un capitolo al viaggio di Magellano, storie ricche di particolari e di curiosità storiche spesso sconosciute, ma anche capitoli dedicati agli squali, alle balene e ai capodogli dove non mancano riferimenti a Moby Dick il romanzo di Melville che ha affascinato generazioni di giovani lettori e cineasti, ma anche descrizioni di dispositivi nati dalla necessità di percorrere questa vastità e poterla governare con la creazione della bussola, l’astrolabio, il sestante e delle carte nautiche per incominciare a segnarne i confini.
Patrik Svensson è uno scrittore e giornalista svedese. Si occupa di arte e cultura per il quotidiano Sydsvenskan. Ha esordito nel 2019 con il bestseller internazionale Nel segno dell’anguilla (Guanda); L’uomo con lo scandaglio è il suo secondo libro. Vive con la famiglia a Malmö.( da Iperborea Autore)