
Un serial killer a Roma. La capitale vive nell’incubo
Mursia
In libreria dal 25 Aprile
Roma, 2017. Nelle sale ormai abbandonate dell’ex ospedale Forlanini, la giovane Nadja si imbatte in un cadavere con evidenti segni di tortura: la mano destra mozzata e l’addome svuotato, senza fegato. Un macabro rituale che si ripete nei giorni successivi, quando vengono rinvenute altre vittime di quello che i media battezzano come “l’Epatologo”. Incaricato delle indagini, il commissario Di Vincenzo coinvolge il criminologo ligure Danti per districare la matassa con i mezzi del profiling e dell’antropologia forense. Presto gli investigatori capiranno che per interpretare il modus operandi del serial killer devono scavare in un passato sanguinoso, popolato da oscuri segreti che dalla capitale sembrano condurre verso i boschi dei colli Albani e le acque del lago di Nemi. Una caccia all’uomo in cui le loro strade s’incroceranno ancora una volta con quella di Nadja, ragazza dalla doppia vita, elusiva e impenetrabile come i suoi occhi di due colori differenti.
Marco Marinoni (Monza, 1974) vive a Finale Ligure e insegna Musica Elettronica al Conservatorio di Latina. Ha vinto il primo premio alla VII edizione di Gialloluna Neronotte 2019, nelle sezioni Racconto Inedito e Romanzo Inedito. I suoi racconti sono pubblicati sui Classici del Giallo Mondadori. È autore di cinque romanzi, tra cui Follia a due (2021), pubblicato da Mursia nella collana Giungla Gialla così come La memoria del male (2022) e L’origine del male (2023)