
Valerio Portenti, un uomo trasformato dal caso – o dal destino – in un genio fuori dal comune, è abituato a risolvere enigmi. Ma quando il corpo senza vita di un passeggero viene ritrovato nella cabina 8142, anche la sua logica infallibile sarà messa alla prova. Nessun segno di violenza, nessun indizio evidente… e troppi possibili colpevoli. Ogni passeggero sembra custodire un frammento di verità, un movente inconfessabile, un’ombra che il mare non può cancellare.(da LuoghInteriori Editore)
Valerio Portenti, possiamo dire di nome e di fatto, è il protagonista del romanzo ambientato nella primavera del 1990 sulla Ocean Empress, una nave salpata da Fort-defrance in Martinica per un viaggio nei Caraibi: una crociera letteraria con ospiti internazionali.
Si trova in crociera con Lorenza, la sua assistente piscologa, per partecipare ad una serie di conferenze. Durante il viaggio fanno amicizia con altri ospiti, un ex ispettore e un reporter. Tutto procede per il meglio, fino al verificarsi di strani incidenti che culminano con la morte di un passeggero.
La risoluzione del caso, di taglio classico, scorre tra rivelazioni, segreti, deduzioni, ragionamenti, false piste e sfugge alla logica anche la più portentosa, come quella del protagonista fino all’agnizione fatale, come recita il titolo, davvero sorprendente.
Due i fattori che giocano a vantaggio di una risoluzione che non può mancare: la scena del crimine e le facoltà intellettive del protagonista. L’ambiente circoscritto della nave che non ha fatto scali lega l’assassino al luogo del delitto, è quindi ancora a bordo tra i passeggeri o i membri dell’equipaggio; secondo fattore, la logica stringente e le capacità deduttive di Valerio saranno fondamentali per la soluzione del mistero.
Ma cosa aveva reso Valerio così eccezionale? Un caso fortunoso: Valerio Portenti c’era diventato dopo un’aggressione subita; si era svegliato “diverso” ma, la lesione al lobo temporale anteriore sinistro che avrebbe potuto ucciderlo, invece l’aveva reso portentoso, con capacità cognitive in grado di assimilare informazioni in supervelocità tanto da farlo lavorare per un celebre istituto di studi neurologici.
Livio Frittella, romano, è giornalista del «Giornale Radio RAI» e conduttore del «GR2». Ha lavorato per l’emittente locale GBR TV, per i giornali «Il Tempo», «Il Messaggero», «Paese Sera», «Corriere dello Sport», e per molte altre testate.
Ha pubblicato Le parole dello spettacolo. Dizionario di cinema, teatro, radio e televisione (Lindau), Italiani. Citazioni, aforismi, pensieri sugli abitanti del Belpaese (Neri Pozza), Templari. Dal Ducato di Puglia e Calabria all’Italia del Terzo Millennio (con G.P. Ventura – Efesto), Olimpionary. Dizionario dei termini sportivi (prima edizione: Stampa Alternativa 2017; edizione aggiornata: Efesto 2024), il romanzo giallo classico Ingannevoli apparenze (Robin) e quello giallo umoristico I Misteri dello Zoopark (Efesto), infine il romanzo di fantascienza Ulyssex (Il Filo di Arianna).(da Autori LuoghInteriori)