Otello Marcacci “Nottambuli a cena”, Les Flâneurs Edizioni

In libreria il 1 aprile 2022

Sull’orlo del fallimento e con la minaccia di un procedimento penale sulle spalle, Luca Migliorini pensa al suicidio, l’ultima possibilità che gli resta per salvare il posto di lavoro dei suoi dipendenti grazie ai soldi dell’assicurazione. Un giorno però riceve un’offerta, concreta quanto agghiacciante, che lo fa vacillare. Comincia così un viaggio a doppio binario nella sua coscienza e in quella comune, che si sostanzierà nel viaggio reale verso un Meridione sconosciuto e perturbante. Nel frattempo, infatti, l’imprenditore accetta di farsi carico di Tommaso, sfortunato ragazzino che dovrà accompagnare dal padre naturale. Assieme a lui ci saranno i suoi amici storici, ognuno dei quali dovrà affrontare traversie non meno torbide e interrogare la propria morale per strappare dal caos risposte salvifiche. Ma esistono poi davvero o è invece impossibile una soluzione univoca e valida per tutti? ( La sinossi da Flâneurs Edizioni)

Uno stralcio:

“Stasera, prima di raggiungere gli altri per la consueta partita a poker, mi sono ritrovato in ginocchio nel mezzo della cucina, tra le sedie di legno e la tavola piena ancora degli avanzi della cena. È stato un gesto spontaneo, un modo per chiedere pietà a dio. Mi sono sempre rifiutato di credere che ci sia la sua volontà dietro tutto ciò che mi sta succedendo. È per questo che nel pomeriggio, mentre ero sulla spiaggia in attesa della telefonata che avrebbe determinato il mio futuro, ho intonato canti in lode e gloria in suo onore. Perché forse bisogna semplicemente ammettere che si crede, non basta sostenere che in fondo siamo religiosi. Che cazzo vuol dire, poi, in fondo? Quell’ondata di amore e compassione ha cancellato per qualche minuto le mie paure, ma dopo mi sono sentito al punto di partenza. La situazione è disperata, e adesso è dio che deve metterci del suo. E so che lo farà, perché lui è grande e buono e generoso”.

Dello stesso autore:

“Tempi supplementari”

La Quarta di copertina

DeLorean Café, a cura di Doriana Tozzi, Les Flâneurs Edizioni

una raccolta curata da Doriana Tozz

Un luogo magico, il DeLorean Café, un’originale macchina del tempo grazie alla quale venti intervistatori hanno potuto restituire al lettore la lezione sempre attuale di donne e uomini che hanno fatto la storia.

Coinvolti anche due toscani: il pisano Giorgio Borroni e il pistoiese Luca Buonaguidi.

Les Flâneurs Edizioni

Interviste impossibili per mondi possibili –Cos’hanno in comune Cecco Angiolieri e Alfred Hitchcock? E Maria Montessori cos’ha in comune con Louisa May Alcott o Nora Ephron? E tutti loro cosa c’entrano con Nietzsche?

La risposta è nel DeLorean Café, il bistrot immaginario/macchina del tempo che ha concesso a venti intervistatori del presente di dialogare con altrettanti celebri pensatori del passato, tra scrittori, registi, filosofi, poeti e personaggi storici. Assumendo un aspetto sempre diverso e caro all’intervistato di turno – dal salottino ottocentesco del Leopardi al patio della casa colombiana di Gabriel García Márquez –, questo luogo magico diviene teatro di un confronto talvolta ironico e dissacratorio, talvolta emozionato e adorante, ma sempre permeato da una leggerezza che rende immediato l’accostamento di inquietudini e speranze vecchie e nuove. Con l’idea, sempre viva tra le righe, di poter attingere al pensiero dei grandi per poter trovare oggi la propria strada.

Gli autori: Monica Acito, Sergio Bertolino, Letizia Bognanni, Giorgio Borroni, Barbara Bottoli, Luca Buonaguidi, Nicola de Marco, Michela Diviccaro, Piero Ferrante, Luca Franceschini, Giuseppe Galato, Laura Gramuglia, Luca Loizzi, Chiara Longo, Luca Paisiello, Giandomenico Piccolo, Francesca Schiavo Rappo, Stefano Solventi, Doriana Tozzi, Donato Zoppo.

Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della
Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primo
novecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza
meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la
casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua
forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e
occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i
passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è
contro l’editoria a pagamento.