Alena Mornštajnová “Hana”, presentazione

[…] Con grande intelligenza e sensibilità Alena Mornštajnová ci porta alla scoperta del passato di Hana intrecciando diversi piani temporali e voci narranti. Un’opera che ha incontrato il favore di critica e pubblico tanto da aggiudicarsi il Czech Book Award e da diventare uno dei più importanti best seller della recente letteratura ceca.(da Keller Editore)

Editato nel 2017 è ora pubblicato da Keller per la traduzione di Letizia Costner. Sullo sfondo di fatti storicamente accaduti, l’autrice tratteggia due personaggi femminili: zia Hana e Mira.

Anni cinquanta, la piccola Mira rimasta orfana per una epidemia di tifo viene accolta da Hana. Il romanzo è quindi costruito sull’alternanza del raccontato: la prima parte narra il periodo dal 1954 al ‘63 è affidata alla voce narrante di Mira; nella seconda l’autrice ricostruisce gli avvenimenti precedenti, dal 1933 al 1945; nella terza è Hana che racconta riferendo i fatti dal 1942 al 1963.

Tre generazioni in un’unica narrazione che racconta una famiglia e un’epoca intrecciata alla storia della Moravia. E il raccontato procede per agnizioni che porteranno la piccola a scoprire il passato di zia Hana e come tutto il futuro da lei agognato e previsto vada in frantumi con i venti di guerra che arrivano da ovest e le persecuzioni contro gli ebrei. Hana si rivelerà in tutta la sua fragilità e se ne comprenderà l’atteggiamento e il silenzio.

Alena Mornštajnová è scrittrice e traduttrice. Si è laureata in inglese e ceco all’Università di Ostrava. Vive a Valašské Mezirící. Il suo romanzo d’esordio Slepá mapa è stato pubblicato nel 2013 ed è stato candidato al Czech Book Award nel 2014. Dopo il secondo romanzo, Hotýlek (2015), è giunto nel 2017 Hana che ha definitivamente lanciato Mornštajnová nel mondo della letteratura ceca. Un romanzo best seller che si è aggiudicato il Czech Book Award – sia la sezione della critica sia quella degli studenti – e che si è imposto anche all’estero ottenendo diversi premi letterari.