Due romanzi sull’amore coniugale: uno scoppia, l’altro resiste.

Diego De Silva I titoli di coda di una vita insieme


Fosco e Alice si sono amati tanto. E tra poco, senza sapere bene perché, si diranno addio. Per questo, nel vortice di parole piú o meno giuste o piú o meno sbagliate, abbracci notturni, porte sbattute, avvocati nuovi di zecca e antiche recriminazioni, decidono di raccontare la loro storia a modo loro. Con ostinazione, dolore e persino ironia: tutto quello che nei documenti legali non potrà mai trovare spazio.( dal Catalogo Einaidi)

Alice è un’oncologa, Fosco uno scrittore, sono sposati da molti anni ed  hanno un figlio adulto che studia in un’ altra città.
Se “L’amore non è una storia, ma due” due sono le voci che la raccontano.
Se lui sarebbe rimasto con lei anche da infelice, Alice  è arrabbiata, detesta i silenzi, la volontà di fuga dal confronto, persino quella di lui di comprendere e quindi perdonare.

Diego De Silva è nato a Napoli nel 1964. Presso Einaudi ha pubblicato Certi bambini (2001, 2014 e 2021. Premio selezione Campiello, da cui è stato tratto il film diretto dai fratelli Frazzi), La donna di scorta (2001), Voglio guardare (2002, 2008 e 2017), Da un’altra carne (2004 e 2009), Non avevo capito niente (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al premio Strega), Mia suocera beve (2010 e 2012), Sono contrario alle emozioni (2011 e 2013), Mancarsi (2013), la trilogia Arrangiati, Malinconico (2013), che riunisce in un unico volume Non avevo capito niente, Sono contrario alle emozioni, Mia suocera beveTerapia di coppia per amanti (2015 e 2017, da cui è stato tratto il film diretto da A. M. Federici), Divorziare con stile (2017 e 2019), Superficie (2018), I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) (2020 e 2022), Le minime di Malinconico (2021), Sono felice, dove ho sbagliato? (2022 e 2023) e I titoli di coda di una vita insieme (2024). Dai romanzi che hanno per protagonista Vincenzo Malinconico è stata tratta la serie tv prodotta e trasmessa da Rai 1. Suoi racconti sono apparsi nelle antologie DisertoriCriminiCrimini italianiQuesto terribile intricato mondoScena padre Giochi criminali e Figuracce.

Se De Silva racconta un amore finito Francois Begaudeau, scrittore francese, narra l’amore semplice, così come recita il titolo L’amore è una cosa semplice; la storia di Jeanne e Jacques in una piccola città di provincia agli inizi degli anni Settanta. La storia di una coppia “banale”, sottolinea Fabio Gambaro nella premessa alla sua intervista all’autore, che s’incontra a vent’anni e resta insieme tutta la vita. Ma forse no.

Francois Begaudeau “L’amore è una cosa semplice”

«Ci sono cose che più ne sai più sono misteriose»: questo dice Jacques Moreau delle api negli alveari di suo nipote. E lo stesso potrebbe dire dell’amore che da una vita intera lo lega a Jeanne, perché starsi accanto, farlo per decenni, è qualcosa che si impara ogni giorno e che non si finisce di comprendere mai. Dagli anni Settanta a oggi, dall’adolescenza alla vecchiaia, l’esistenza di questa coppia comune scorre davanti ai nostri occhi, scandita dai piccoli grandi momenti che qualcuno potrebbe chiamare ‘abitudine’, altri ‘magia del quotidiano’. Il primo bacio, il matrimonio, la crescita di un figlio, la malattia, l’interdipendenza, le liti su quale programma televisivo guardare il sabato sera: è l’amore come viene vissuto dalla maggior parte delle persone, senza eventi clamorosi, ma con pazienza e magari un pizzico di ironia. Ambizioso e preciso come un film d’autore, questo breve romanzo che ha incantato la Francia punta all’essenziale e non spreca neppure una parola. Rinunciando alle distorsioni romantiche o a offrire ricette valide per tutti, Bégaudeau racconta con assoluta concretezza la costruzione quotidiana di una relazione che, passo dopo passo, inciampo dopo inciampo, resiste al tempo (.da Salani LIbri)

François Bégaudeau (Luçon, 1971) è giornalista, scrittore e sceneggiatore. Ha collaborato con i Cahiers du cinéma e scritto di cinema per varie altre testate. Esordisce nella narrativa nel 2003. Il suo terzo romanzo, La classe (2006), è stato prima un successo in libreria, con oltre 200.000 copie vendute, e poi al cinema, con la Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2008. Il presente romanzo, uscito nel 2023, è stato applaudito dalla critica e dal pubblico come uno dei casi letterari più interessanti degli ultimi anni.