Christos Tsiolkas “Barracuda”, presentazione

Traduzione di Elio Turellato

Playground Editore

Danny Kelly è un quattordicenne di Melbourne. La madre è una parrucchiera di origini greche e il padre un camionista di origini scozzesi. Vivono in un quartiere povero e multietnico della città, ma Danny ha un talento: è un nuotatore veloce e resistente. Notato da Frank Torma, un allenatore esperto, riceve una borsa di studio sportiva per un liceo privato, riservato a pochi, dove può allenarsi con lo stesso Torma.
Quanto legato all’esperienza migratoria e alle differenze di classe lo mettono nella condizione di confrontarsi e di vivere il proprio talento in una funzione di rivalsa personale e sociale. Tuttavia, dopo i primi successi sportivi, Danny conosce un’ imprevista sconfitta modificando radicalmente le sue aspettattive di vita che prenderà una piega nuova e pericolosa fino ad una liberatoria accettazione di sé.
Nel corso della narrazione, che copre 16 anni,   il protagonista è conosciuto anche come Danny , Dan , Dino e Barracuda proprio perché spietatissimo nel perseguire in gara l’unico obiettivo di battere tutti, una forma di rivalsa verso quel mondo cui non appartiene, ma anche contro il mondo stesso e anche contro se stesso, così vulnerabile e indifeso e nello stesso tempo così combattuto tra spavalderia e titubanza, accresciuta quest’ultima anche dall’acquisita consapevolezza di essere gay.
Una narrazione non lineare caratterizza il raccontato non cronologico in cui il lettore si muove su diversi momenti di vita del protagonista.

Brevi note biografiche

Christos Tsiolkas è nato e cresciuto a Melbourne, si è laureato presso l’Università di Melbourne nel 1987. Nel 2009 scrive il suo quarto romanzo, il primo ad essere pubblicato in Italia,  Lo schiaffo vincitore del Commonwealth Writers Prize come miglior romanzo per l’area del sudest asiatico e del sud Pacifico. Da Lo schiaffo è stata tratta una serie TV in otto episodi.