Eugenio Borgna “In dialogo con la solitudine” presentazione e con la recensione di CasaLettori di Maria Anna Patti

In dialogo con la solitudine l’autore approfondisce il tema già affrontato in La solitudine dell’anima del 2010, presumibilmente scaturito dalla recente fase di chiusura totale che di fatto ci ha “isolato”, fenomeno dissimile e antitetico: se l’isolamento chiude, la solitudine apre perché essa è vitalità e va ricercata come osi nel deserto per consentire riflessioni e meditazioni in questo nostro mondo così iperconnesso da impedire questo viaggio interiore fondamentale. Niente di più necessario a mio avviso per ritrovarsi per scoprirsi, nel silenzio dell’interiorità.

Un testo interessante che offre molti spunti di riflessione anche presentando i molti contesti in cui possiamo sperimentala: la solitudine degli anziani e diametralmente dei bambini e degli adolescenti, ma anche della malattia e della morte, l’ultima solitudine. Aborrita e fuggita la solitudine acquista una nuova dimensione, da valutare e volendo sperimentare perché è un “dialogare” con essa.

Dal Catalogo Einaudi

Essere in dialogo con la solitudine significa entrare in relazione con gli abissi della nostra interiorità. In un mondo collegato continuamente in ogni suo aspetto, la solitudine rappresenta l’occasione per scendere lungo i sentieri che portano dentro di sé, e ascoltare le ragioni della immaginazione e del cuore. Eugenio Borgna ci indica in questo libro la direzione, molto spesso confusa e difficile, per aprirsi al dialogo con la solitudine. L’esperienza della pandemia, che ancora permane, ha posto tutti di fronte al significato della solitudine e a quanto essa sia un valido strumento per conoscere il mondo esterno, nelle sue luci e nelle sue penombre.

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Brevi note biografiche

Eugenio Borgna è psichiatra e docente. Per Einaudi ha pubblicato: Elogio della depressione (con A. Bonomi, 2011), La fragilità che è in noi (2014), Parlarsi (2015), Responsabilità e speranza (2016), Le parole che ci salvano (2017) – che raccoglie in un unico volume gli ultimi tre testi -, L’ascolto gentile (2017), La nostalgia ferita (2018), La follia che è anche in noi (2019), Speranza e disperazione (2020) e In dialogo con la solitudine (2021).

La recensione di Maria Anna Patti su CasaLettori