Henry Whitehead “Jumbee. Zombi e altri orrori del Voodoo”, Alcatraz

Per la prima volta presentata in italiano, la raccolta integrale di un maestro del soprannaturale

più volte lodato da Lovecraft

Traduzione a cura di Francesco Vitellini e Marta Suardi.

Introduzione di Pietro Guarriello

A cura di Jacopo Corazza e Gianluca Vendetta

Collana Biblioteca di Lovecraft 5

Alcatraz

Dal 17 ottobre in libreria

“La Biblioteca di Lovecraft” si arricchisce della raccolta Jumbee and Other Uncanny Tales, pubblicata per la prima volta dalla storica ArkhamHouse nel 1944, finora mai presentata integralmente in italiano, e qui corredata dalle illustrazioni tratte dalle prime pubblicazioni di ciascun racconto, sulle riviste Weird TalesAdventure e Strange Tales of Mystery and Terror. Whitehead, attingendo profondamente al folclore caraibico e al fascino dei Tropici, esplora il mondo misterioso e macabro del voodoo attraverso racconti inquietanti e suggestivi, in cui creature mostruose siimpadroniscono della mente umana e le esistenze dei vivi sono perseguitate dalle presenze dei defunti.
In questa antologia sono presenti dei veri e propri classici della letteratura weird e horror, tra cui Morte di un DioCassiusLa bestia nera L’uomo dell’albero, tutti qui inclusi e più volte citati e lodati da H.P. Lovecraft, che di Whitehead fu corrispondente, amico e collaboratore. Il “solitario di Providence” gli riconosceva infatti un realismo e uno stile erudito non comuni nel mondo dei pulp, e fu proprio lui ad annunciare al mondo del fantastico la sua prematura scomparsa, sul numero di Weird Tales del marzo 1933.

Henry S. Whitehead (1882-1932), autore americano noto per racconti weird spesso ambientati nei Caraibi, fu per diversi anni arcidiacono della Chiesa episcopale nelle Isole Vergini, e questa esperienza gli consentì di ispirarsi alle leggende locali ascoltate direttamente dagli isolani, e di permeare le proprie storie di folclore voodoo. Pubblicò principalmente su riviste pulp come Weird Tales Adventure, e le opere principali per riscoprirne la narrativa breve sono le due antologie postume Jumbee and Other Uncanny Tales (1944) e West India Lights (1946). 

Dell’autore, il compianto Giuseppe Lippi scrisse: «Crediamo che la lezione di stile di Henry S. Whitehead sia attuale ancora oggi e, soprattutto, godibile. Portato al mistero e al soprannaturale già dalla sua vocazione, ma saldamente ancorato alla terra per carattere e temperamento, Whitehead fu uno dei più maturi autori fantastici pubblicati in America fra le due guerre. Non un visionario delirante, non un sognatore oppiaceo, ma al contrario un narratore completo, ricco di sfumature e sottigliezze ed estremamente attento al mondo che lo circondava. Un mondo che si apriva al prodigio con estrema naturalezza e senza chiasso: per arrivare a questo occorre essere maestri non solo nell’arte del mistero, ma nell’arte del racconto tout-court».

Le novità del Gruppo Editoriale Fanucci 29 agosto 2025

Clive BarkerSchiavi dell’inferno
Genere: Horror
Fanucci
Uscita: 29 agosto 2025

L’insaziabile appetito di Frank Cotton per i piaceri oscuri del dolore lo ha condotto all’enigma della scatola di Lemarchand e, da lì, a una morte che solo un’anima corrotta potrebbe mai concepire. Ma Julia, la moglie di suo fratello, folle d’amore per lui, ha trovato il modo di riportare indietro Frank, benché a un prezzo terribile, sanguinoso e dalle conseguenze oscure e inimmaginabili. Tra racconti, romanzi bestseller e grandi film, nessuno si avvicina alla vivida immaginazione e ai terrori unici di Clive Barker. Schiavi dell’inferno è una delle sue opere migliori: una novella sconvolgente sui misteri del cuore umano, sugli orrori e i piaceri nascosti nel suo regno sconfinato. Una delle storie più spaventose, che narra di avidità e amore, desiderio e morte, vita e prigionia. Da questo romanzo il film culto Hellraiser,  diretto dall’autore stesso.

Nato a Liverpool nel 1952, Clive Barker è un’icona nel campo della letteratura e del graphic novel di genere horror. Ha vinto sia il British che il World Fantasy Award ed è stato nominato per l’ambito Booker Prize, il più alto riconoscimento letterario in Gran Bretagna. Tra i suoi romanzi più venduti ci sono Gioco dannato, Imagica, Everville e Vangeli di sangue. È anche il creatore di film divenuti classici come Hellraiser, Cabal e Il signore delle illusioni. Dopo Libri di Sangue voll. 1-3, da cui è stato tratto un film per Hulu, Libri di Sangue voll. 4-6, e i tre volumi della serie young adult Abarat, composta da Abarat, Abarat. Giorni di magia, notti di guerra e Abarat. Assoluta Mezzanotte, tradotti da Beatrice Masini, Clive Barker torna nel catalogo Fanucci Editore con il classico dell’horror Schiavi dell’inferno, qui nella storica traduzione di Tullio Dobner, che ha ispirato il film Hellraiser.

Jessica GoodmanCome uccidono gli eredi
Genere: Thriller
Timecrime
Uscita 29 agosto 2025

Ottenere un invito a far parte dell’esclusivo Club degli Eredi di New York è più di un onore. è l’accesso al potere e alla ricchezza, inoltre garantisce sicurezza e protezione poiché i suoi membri si coprono sempre le spalle gli uni con gli altri. I prescelti saranno ammessi solo dopo aver superato una rigorosa settimana di eventi e uno stravagante gala: il ballo degli Eredi. Non sorprende quindi che Bernie Kaplan, Isobel Rothcroft e Skyler Hawkins, studenti all’ultimo anno della Excelsior Prep, siano entrati a farne parte; fin dalla nascita hanno avuto un posto assicurato al Club per via dei loro pedigree, sebbene nascondano segreti che potrebbero distruggere la loro reputazione in un istante. Ma cosa c’entra la studentessa del Queens, Tori Tasso? Lei sì che è una sorpresa. Non appartiene a quel mondo fatto di borse griffate, superattici e donazioni milionarie. Come ha fatto a ottenere un posto tra gli Eredi? La sera del ballo dovrebbe essere la più bella della loro vita, un evento all’insegna dell’alta moda, champagne a fiumi e pettegolezzi a non finire. L’aspettativa è quella di una notte di lusso ed eccessi. Non che tutti i loro sporchi segreti vengano alla luce. E nemmeno che qualcuno ci rimetta la vita nel tentativo di tenerli sepolti.

Jessica Goodman è una caporedattrice di Cosmopolitan. Timecrime ha già pubblicato il suo esordio Loro volevano essere noi – in produzione per diventare una serie tv per HBO Max con Sydney Sweeney, star di Euphoria, e la cantante Halsey – e They’ll Never Catch Us – Non ci prenderanno, anch’esso in fase di adattamento televisivo per la piattaforma Netflix. Come uccidono gli Eredi è il suo nuovo thriller young adult a essere pubblicato nella stessa collana.

Dean KoontzKipp
Genere: Thriller
Timecrime
Uscita 29 agosto 2025

Woody Bookman non ha mai detto una parola nei suoi undici anni di vita, neppure quando suo padre è morto in uno strano incidente. E non parla neanche quando sua madre, Megan, gli dice che gli vuole bene; per lei, ciò che conta è tenere il figlio al sicuro e felice. Ma Woody crede che dietro la morte del padre ci sia un essere malvagio che ora minaccia lui e la madre. E non è l’unico a pensarlo. Un alleato ancora sconosciuto è in ascolto.  Cane dalle doti uniche e dal cuore d’oro come il suo manto, Kipp prova una dedizione verso gli esseri umani che supera qualsiasi comprensione. Quando intuisce che il ragazzo potrebbe essere in pericolo, sa che deve trovarlo prima che sia troppo tardi. I terribili sospetti di Woody stanno prendendo forma: un uomo guidato da cattive intenzioni dà loro la caccia. Le ragioni sono primordiali e i suoi poteri aumentano di giorno in giorno. Solo una forza più grande del male stesso potrà fermarlo, e nel provarci salvare Woody e sua madre.

Dean Koontz è autore di thriller di successo e scrittore bestseller di fama internazionale. Nato e cresciuto in Pennsylvania, attualmente vive in California insieme a sua moglie e due cani. È stato insegnante di Inglese in una scuola superiore per tanti anni, prima di dedicarsi alla scrittura pubblicando il suo romanzo d’esordio nel 1968. Con più di 120 titoli all’attivo e oltre 500 milioni di copie vendute, Dean Koontz è considerato uno dei maestri del genere thriller. Dopo il successo di Abisso, romanzo profetico campione di incassi, e della serie su Jane Hawk interamente pubblicata da Timecrime, composta da Il silenzio uccide – opzionato per una serie tv prodotta da Paramount Television e Anonymous Content –, La notte uccide, L’inganno uccide, Il buio uccide e La follia uccide, torna in questa collana con lo standalone Kipp. Di prossima pubblicazione anche il romanzo The Other Emily. Per Fanucci Editore, ha pubblicato il romanzo Il codice nel 2022.

China MiévilleRailsea – Un oceano di rotaie
Genere: Distopico
Fanucci Editore
Uscita: 29 agosto 2025

 A bordo del Medes, un treno cacciatore di talpe giganti, Sham Yes ap Soorap assiste con stupore alla sua prima caccia: la talpa gigante che emerge dalla terra, i ramponieri che puntano la preda, la battaglia che porta una parte alla morte e l’altra alla gloria… è tutto straordinario. E per quanto viaggiare sulla distesa infinita di rotaie sia spettacolare, Sham sente che c’è altro nella vita. Però la sua capitana è ossessionata da un’unica missione: trovare e uccidere la talpa pallida. Quando si imbattono nelle rovine di un treno, Sham si sente sollevato e accetta la nuova distrazione con entusiasmo e spirito di avventura. Ma ciò che trovano al suo interno – una serie di immagini che suggeriscono qualcosa che non dovrebbe essere possibile – porta il ragazzo a essere braccato da tutte le parti: dai pirati, dalla ciurma del treno, da creature mostruose e dai ritrovatori di materiale di recupero. La sua vita sta per cambiare per sempre, e con essa anche l’esistenza dell’intero oceano di rotaie.

China Miéville, nato a Norwich nel 1972, è autore di numerosi romanzi che hanno vinto svariati premi, tutti pubblicati da Fanucci Editore. Tra questi, la Trilogia del Bas-Lag, composta da: Perdido Street Station, vincitore nel 2001 dei premi Arthur C. Clarke e British Fantasy, La città delle navi, vincitore nel 2003 del British Fantasy Award e del premio Locus per il miglior romanzo, e Il treno degli dèi vincitore nel 2005 dei premi Arthur C. Clarke e Locus; La città e la città, vincitore nel 2010 dei premi Arthur C. Clarke, Hugo e World Fantasy, e nominato al Nebula; Embassytown, nominato nel 2012 per i premi Hugo, Nebula e Arthur C. Clarke e vincitore nello stesso anno del premio Locus per il miglior romanzo; La fine di tutte le cose, vincitore nel 2011 del premio Locus per il miglior romanzo; Gli ultimi giorni della nuova Parigi e ora anche Railsea – Un oceano di rotaie, vincitore nel 2013 del Locus Award, romanzo distopico appetibile sia per un pubblico YA che per i fan adulti dell’autore. Di prossima pubblicazione in questa stessa collana, l’antologia di racconti Three Moments of an Explosion.

Pietro Nuzzo “Dream World”, NeP Edizioni

 Un horror surreale che racconta una lotta per la sopravvivenza

È la storia di Michael che lavora all’interno del popolare parco divertimenti “Dream World”, conducendo una routine apparentemente comune e ordinaria. Ben presto, tuttavia, una serie di singolari eventi lo induce a cambiare prospettiva. A destare i primi sospetti sono le strane regole cui deve attenersi il personale del parco, specie in caso di presunti “incidenti”, nonché un susseguirsi di eventi a dir poco inquietanti, come misteriose trance e sparizioni o attrazioni che seminano morte in maniera indisturbata.
La scoperta di un laboratorio segreto, in cui sono rinchiuse creature aberranti, segnerà il culmine di un’esperienza da incubo.

Attraverso un’oscura narrazione, il volume immerge il lettore in una realtà ambigua e perturbante, dove il confine tra realtà e visione si dissolve in una serie di eventi che sfidano la logica e la comprensione. In un susseguirsi di colpi di scena e tensione crescente, la trama si trasforma in un’intensa lotta per la sopravvivenza. Michael, suo malgrado, sarà coinvolto in un’indagine che lo vedrà alleato con altri personaggi, tutti spinti dalla necessità di svelare il terribile segreto che si cela dietro le mura di “Dream World”.
L’autore dimostra una sorprendente maestria nel mescolare il genere horror con una riflessione profonda sull’estetica nostalgica degli anni ‘80, dando vita a un racconto che, grazie alla sua abilità narrativa, riesce a tenere il lettore costantemente sull’orlo della suspense.
La scrittura è incisiva e carica di tensione, con un ritmo serrato che incolla il lettore alle pagine, facendolo immergere sempre di più in un mondo distorto, dove la realtà è solo un velo sottile, pronto a sgretolarsi.

Pietro Nuzzo (Mesagne, 1996) è programmatore di professione e scrittore per passione. Ha esordito nel 2024 con la sua prima raccolta, intitolata “Racconti disumanizzanti”. Inoltre, il suo racconto “Old Young Rocker” è stato pubblicato sulla rivista letteraria di genere “Psycho Killer” (www.psychokillermagazine.it).

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