Nicola Piovani “La musica è pericolosa”, presentazione

[…]Prende forma una “vita cantabile” dove la musica diventa un pretesto per parlare della vita, e dove la vita si lascia agganciare proprio in quei momenti in cui un’aria, una combinazione di suoni, il fragore di una banda o l’audacia di un’orchestra hanno saputo toccarci il cuore e dirci qualcosa di più su questa rocambolesca avventura di essere musicalmente al mondo.(da La nave di Teseo)

In questo libro Nicola Piovani racconta e si racconta: la propria vita con al centro la musica protagonista degli incontri con Ennio Morricone, con il suo maestro Manos Hadjidakis, con il pubblico nelle varie occasioni in cui ha suonato dal vivo e con registi come Federico Fellini e Mario Monicelli, per i quali ha scritto colonne sonore che hanno contrassegnato cinquant’anni di cinema.
Racconta e si racconta fino ad oggi con le insofferenze, perché sminuiscono la musica: quella che accompagna gli spot pubblicitari o quella che accompagna di sottofondo i nostri acquisti in supermercati e negozi, ma anche trattando di canzoni che guidano le classifiche in streaming.

In una recente intervista (La Stampa 11 dicembre 2024 di Francesca  Schianchi) alla domanda
Cos’è oggi la musica per lei? Ha risposto
“Un meravigliosa lingua asemantica, priva di contenuti e ricca di informazioni emotive, che mi mette in contatto con il prossimo: sia quando suono per un pubblico, sia quando in mezzo al pubblico entro in sintonia col musicista che suona”.
E pertanto la definisce “pericolosa”. Proprio perché ha una  “pericolosità gioiosa” quella  che “caratterizza gli incontri profondi con la bellezza. Musicale ma non solo: anche la bellezza d’arte, la poesia, la narrativa. Anche un innamoramento adolescenziale. Tutti incontri che hanno in comune un indotto meraviglioso: il batticuore”.

Nicola Piovani (Roma, 1946) è un musicista compositore, pianista e direttore d’orchestra. Ha lavorato con alcuni dei maggiori registi del cinema italiano come autore di oltre 200 colonne sonore (tra gli altri per Bellocchio, i fratelli Taviani, Monicelli, Moretti, Benigni, Fellini). Ha composto oltre 150 musiche di scena per il teatro (tra gli altri, per Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro, Vittorio Gassman), 2 commedie musicali, Concha Bonita (a Parigi) e I sette re di Roma (al Teatro Sistina), numerose canzoni (tra cui 2 album con Fabrizio De André all’inizio degli anni settanta), 2 opere liriche e diverse composizioni concertistiche. Vincitore del premio Oscar 1999 per la colonna sonora del film La vita è bella, ha ricevuto anche 4 David di Donatello, 2 Ciak d’Oro, 5 Nastri d’Argento, 2 Globi d’Oro, un Globo d’Oro alla carriera, 2 Maschere del Teatro, il Sound Stars Award alla carriera e il premio Elsa Morante. In Francia, ha ottenuto due volte la nomination al premio César.(da la nave di Teseo)

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