Nadia Fusini “Una fratellanza inquieta”. Donne e uomini di oggi
Donzelli Editore, 2018, pagine 144 euro15,30
Su Amazon 11,99 in ebook
15,30 in cartaceo
Nadia Fusini “Una fratellanza inquieta”. Donne e uomini di oggi
Donzelli Editore, 2018, pagine 144 euro15,30
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Il link attivo ai primi due racconti:
“Il Mare” di Giuseppe Antonio Borgese con le illustrazioni di Ferraguti
“Il paese dove le porte sono sempre chiuse” di Giorgio Scerbanenco
Il Kamasutra, letteralmente “Massime sull’amore”, è un antico testo indiano sul comportamento sessuale umano. Ed è l’opera più importante nella letteratura sanscrita sull’amore. Il libro è stato scritto da Vatsyayana, vissuto in un’epoca fra il I ed il VI secolo. […] Vatsyayana credeva che ci fossero otto modi di fare l’amore, moltiplicati per otto posizioni per ognuno. Ed è proprio questo il capitolo più famoso di quest’opera. Eppure solo circa il 20 per cento del libro è dedicato alle posizioni sessuali. Ma se volete saperne di più, ecco dieci consigli per approfondire l’argomento. (da Salvo Cagnazzo, Consigli.it Cultura “Kanasutra tutte le posizioni in un libro”)
Edida 2016
pagine 110
in ebook euro2,99
in cartaceo euro6,23
G. Orwell “La fattoria degli animali”
Mondadori 2016 pagine 141
Su Amazon in ebook 7,99 euro
in cartaceo 10,20 euro
Presentazione dell’opera con stralci dal saggio introduttivo di Orwell “La libertà di stampa”
Gabriel Garcia Marquez “Cent’anni di solitudine”: il romanzo considerato un capolavoro della letteratura del Novecento.
Tuttolibri riporta l’articolo de La Stampa del 29 agosto 1968, comparso nella pagina “Cronache dei libri”, che recensiva con il titolo “La convulsa realtà dell’America latina nel romanzo di uno scrittore colombiano” il romanzo “Cent’anni di solitudine”. Oggi possiamo rileggerlo nella sua pagina originale.
Segnaliamo inoltre un articolo del Venerdì di Repubblica dedicato al romanzo “Cent’anni di solitudine:500 dollari e 30 mila sigarette”
Come inizia:
“Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendìa si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio.
Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito. Tutti gli anni, verso il mese di marzo, una famiglia di zingari
cenciosi piantava la tenda vicino al villaggio, e con grande frastuono di zufoli e tamburi faceva conoscere le nuove invenzioni. Prima portarono la calamita. Uno zingaro corpulento, con barba arruffata e mani di passero, che si presentò col nome di Melquìades, diede una truculenta manifestazione pubblica di quella che egli stesso chiamava l’ottava meraviglia dei savi alchimisti della Macedonia. Andò di casa in casa trascinando due lingotti metallici, e tutti sbigottirono vedendo che i paioli, le padelle, le molle del focolare e i treppiedi cadevano dal loro posto, e i legni scricchiolavano per la disperazione dei chiodi e delle viti che cercavano di schiavarsi, e perfino gli oggetti perduti da molto tempo ricomparivano dove pur erano stati lungamente cercati, e si trascinavano in turbolenta sbrancata dietro ai ferri magici di Melquìades. “Le cose hanno vita propria,” proclamava lo zingaro con aspro accento, “si tratta soltanto di risvegliargli l’anima.” José Arcadio Buendìa, la cui smisurata immaginazione andava sempre più lontano dell’ingegno della natura, e ancora più in là del miracolo e della magia, pensò che era possibile servirsi di quella invenzione inutile per sviscerare l’oro della terra. Melquìades, che era un uomo onesto, lo prevenne:
“Per quello non serve.” Ma a quel tempo José Arcadio Buendìa non credeva nell’onestà degli zingari, e così barattò il suo mulo e una partita di capri coi due lingotti calamitati”.
Tommaso Ferrini “Il complesso di Arkhàn”
Edida 2017, pagine 114
Su Amazon in ebook 2,99 euro
in cartaceo 4,15euro
Maria Castellett “Delitti.Due casi per il commissario Bellantoni”
Edida 2017, 120 pagine
in ebook euro 2,99
in cartaceo euro 4,99