Rachel Cusk “Resoconto” da La Lettura del Corriere recensione di Alessandra Sarchi

Il racconto della realtà non è mai la realtà

 

«Resoconto» è il primo volume di un trittico di Rachel Cusk, una scrittrice che unisce due pregi rari: la capacità di narrare la vita di tutti i giorni e quella di riflettere sulla lingua che serve per narrare quella vita.

Una voce narrante femminile, una scrittrice di cui sappiamo pochissimo, se non che è separata da poco e ha due figli, racconta un viaggio e un soggiorno ad Atene, dove va per tenere un corso estivo di scrittura. Gli incontri che riempiono le giornate della protagonista diventano la materia stessa della narrazione: il fluire incessante di storie altrui che entrano in risonanza con la propria, toccando temi come il matrimonio, la famiglia, i figli, l’affermazione professionale. 

[…]I suoi personaggi vivono, ma soprattutto raccontano quello che hanno vissuto, e si definiscono a loro volta per contrasto o adesione tramite i racconti altrui. […] Cusk ci fornisce così una delle metafore più potenti della letteratura che si possano incontrare nella prosa contemporanea, mettendo in opera una strategia narrativa che rinegozia la distinzione fra autore e personaggio.[…](Da ALESSANDRA SARCHI La Lettura Il Corriere)

Sinossi

Un’estate greca, una scrittrice inglese arriva che ad Atene per tenere un seminario. Il suo sarà un soggiorno denso di incontri e lunghe conversazioni: si inizia con il ricco imprenditore conosciuto sull’aereo che la invita in barca cui seguiranno tutta una serie di persone, amici, colleghi, studenti, nella calda cornice di un’Atene estiva. dialoghi che aprono altrettanti squarci sulla vita della protagonista senza quasi parlare di lei. Pubblicato da Einaudi, con traduzione di Anna Nadotti, Resoconto, titolo originale Outline, è il primo volume di una trilogia .