E. Bulwer Lytton
“La razza
ventura”
Edizioni Arkitos, 1980 pp 227
euro17,00
Dello stesso autore abbiamo presentato “Zanoni” ambientato alla fine del XVIII secolo, in Italia e in Francia. Il protagonista è riuscito a sconfiggere la morte essendo a conoscenza del segreto per l’eterna giovinezza, ma rinuncerà a tutto per amore. In questa seconda opera che presentiamo l’autore descrive una razza, la razza che verrà, composta da esseri che vivono sottoterra, superiore a quella umana sotto il profilo tecnico e industriale e non solo: sono gli Ana la cui società non conosce lotte sociali e la guerra e che possiede una fonte di energia potentissima, il vril, tanto potente da sbriciolare grandi città. È la razza ventura, quella che dominerà il mondo.
The Coming Race è del 1871, due anni prima della morte dell’autore, fu pubblicato in Italia nel 1898. Coevo al Viaggio al Centro della Terra (1865) di Jules Verne. L’accostamento è immediato anche se completamente diverso lo svolgimento: nel primo i protagonisti cercano la risalita in un’avventura sotterranea, nel secondo Bulwer-Lytton racconta l’esistenza di un popolo dei primordi costretto a scendere nel cuore della terra per sfuggire ad una catastrofe avvenuta sulla superficie.
Chi era Bulwer Lytton?
“Edward George Bulwer Lytton (1803-1873) svolse diversi incarichi politici. Fu amico di Charles Dickens. Si è occupato di storia antica e di archeologia, di storia medievale e di scienze occulte e di esoterismo. Secondo alcuni suoi biografi fu anche accolto nella setta dei Rosa-Croce. La sua fortuna letteraria è legata soprattutto ai numerosi romanzi storici tra i quali “Gli ultimi giorni di Pompei”.